Bike sharing Bologna, il colpo d’occhio all’uscita della stazione Centrale

Comprendi il bike sharing a Bologna da subito, appena risali in superficie dai binari dell’Alta Velocità (in genere ai numeri 18 e 19) della stazione Centrale. Esci e ti ritrovi quello che mi sono ritrovato io: un semicerchio di biciclette (in questo caso a pedalata assistita) e tutte ben allineate tra loro: di buttato in strada alla meno peggio c’è ben poco. Insomma: ti arriva subito un certo senso dell’ordine, di simmetria.

D’accordo, l’erba del vicino è sempre più verde e quando non ti trovi nella tua città sei meno critico e più bendisposto a vedere tutto con occhi nuovi, emozionati. Premesso questo.. a Bologna ci si muove molto in bici, a piedi e con gli autobus. Punto.

Perché il bike sharing a Bologna

Nel capoluogo emiliano il bike-sharing rappresenta la soluzione ideale soprattutto per i percorsi medio-brevi e sostiene il concetto di intermodalità, ovvero l’utilizzo di più mezzi di trasporto per raggiungere la destinazione desiderata.

In città è attivo il servizio di bike-sharing RideMovi (ex Mobike Bologna App) che rende disponibili ben 2.200 biciclette a pedalata muscolare dotate di cambio a 3 marce e 360 biciclette a pedalata assistita (e-bike). Al fine di garantire un servizio efficiente e ordinato sono presenti su tutta l’area urbana 180 postazioni per la sosta delle biciclette, tutte facilmente individuabili tramite la relativa App.

Sosta nei parcheggi dedicati. E’ previsto uno sconto per chi termina la corsa all’interno di questi spazi, mentre chi parcheggia nelle aree “no parking zone” – rappresentate sulla mappa dal segnale di parcheggio barrato – paga un sovrapprezzo.

In più, con l’obiettivo di incoraggiare l’uso corretto e responsabile del servizio, RideMovi Bologna premia l’utenza con bonus: il rilascio della bicicletta all’interno di un hub, ad esempio, è premiato con un buono sconto del valore di 0,30 euro.

Sono disponibili corse singole e pass o pacchetti minuti a prezzi scontati:

  • Biciclette classiche hanno un costo di 1.06 €/30 minuti;
  • E-bike hanno un costo di 2.12 €/30minuti;
  • Pass e-bike: prezzo 13.99 €, corse illimitate con durata massima di 60 minuti ciascuna;
  • Pacchetti per bici tradizionali;
  • Abbonamento mensile al prezzo di 12.99€, corse illimitate con durata massima di 60 minuti ciascuna;
  • Abbonamento trimestrale al prezzo di 29.99€, corse illimitate con durata massima di 60 minuti ciascuna;
  • Abbonamento annuale al prezzo di 54.99€, corse illimitate con durata massima di 60 minuti ciascuna;
  • Movi Prime al prezzo di 13.99€: con questo pacchetto è possibile utilizzare l’e-bike al prezzo di 1€ ogni 15 minuti oppure avere corse illimitate con le biciclette tradizionali della durata 120 minuti minuti ciascuna. 

Bike sharing, da fine marzo promozione con il Comune

Marzo è davvero tempo pazzo e…di pazzie commerciali. Il Comune di Bologna e Ridemovi hanno appena lanciato una promozione a partire dal 21 marzo scorso: biciclette muscolari gratuite per 3 mesi e 15 corse a costo scontato con la ebike. L’intesa arriva a a seguito del progetto PrIMUS, finanziato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Gli utenti dovranno essere residenti a Bologna e aver attivato l’iscrizione al servizio Ridemovi in data successiva al 21 novembre 2022.

Posti limitati: non è sempre un bene, ma è marketing.  E’ vero e va scritto: sarà una corsa ai posti migliori, visto che l’iniziativa è riservata ai primi 3.000 utenti che ne faranno richiesta. Bene ma (per ora) non benissimo, insomma. Mi spiego meglio: consideriamo per un istante il bike sharing come una scialuppa di salvataggio sulla nave della mobilità tradizionale che (almeno nei grandi centri urbani) sta affondando. E’ evidente che (solo) tremila posti non potranno salvare tutti, no? Tuttavia, vedendo il bicchiere mezzo pieno si tratta appunto di un entry level, di un inizio. 

Come accedere alla promozione. L’utente dovrà inviare una email entro il 31 ottobre 2023 a support.it@ridemovi.com indicando le proprie generalità (nome, cognome, numero di telefono)
allegando la foto della carta di identità o il certificato di residenza. Una volta verificati i requisiti necessari per accedere alla promozione, Ridemovi invierà via email due codici coupon che l’utente dovrà utilizzare entro il 31 dicembre 2023.

Dettagli di utilizzo. I due codici andranno inseriti nella pagina ‘Codice Promozione dell’App RideMovi’.

Inserimento primo codice – L’utente riceverà un Pass trimestrale per l’utilizzo gratuito ed illimitato delle biciclette muscolari.

Inserimento secondo codice – Con un pagamento di 5€ l’utente riceverà 15 noleggi da 30 minuti per le biciclette elettriche.

  • Le due promozioni saranno valide 90 giorni dall’inserimento dei codici.
  • Ogni utente potrà utilizzare un solo codice per le biciclette tradizionali ed uno per le biciclette elettriche.

Bike sharing a Bologna: con un milione e mezzo di corse è record europeo!  

Con un milione e mezzo di corse effettuate durante l’ultimo anno da decine di migliaia di residenti e turisti, Bologna si conferma città italiana della mobilità condivisa per eccellenza. Grazie all’introduzione del servizio bike sharing RideMovi nel 2018, il Comune di Bologna è stato il primo in Italia ed in Europa ad avvalersi di un servizio a flusso libero: un sistema di 185 postazioni visibili sulla app che generano uno sconto di € 0,30 per incentivare il parcheggio corretto. I mezzi disponibili ad oggi in città sono 2.600 biciclette a pedalata assistita e 500 a pedalata muscolare.

«Questa promozione – commenta l’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli permette a tutti i residenti di conoscere e di sperimentare questo servizio. La trasformazione della città verso una mobilità sostenibile cammina sulle nostre gambe e, come Amministrazione, siamo impegnati ad accompagnare questo processo “pedalando” insieme alla cittadinanza».

«Siamo felici – dichiara Alessandro Felici CEO di RideMovi – di lanciare questa promozione dedicata ai residenti che potrà rafforzare ulteriormente l’obiettivo e l’impegno comune che abbiamo con l’amministrazione comunale nell’incentivare gli spostamenti sostenibili e ridurre l’uso delle auto private al fine di migliorare la qualità della vita in città».

Bike sharing a Bologna anche con Telepass

Anche con Bike sharing di Telepass, offerto in partnership con RideMovi, si possono noleggiare le biciclette e pure in una manciata di secondi.  

Il servizio si utilizza scaricando l’App Telepass o l’App Telepass Pay X e attivando l’offerta Telepass Plus o Telepass Pay X. 

Come funziona il servizio bike sharing con Telepass? 

  • Accedi all’App
  • Seleziona la bici sulla mappa, fai tap sul bottone “Avvia corsa” e sblocca la bici scansionando il QR code (lo trovi sul parafango posteriore e/o sul manubrio) oppure inserendo manualmente il codice situato sotto il QR code o direttamente sul veicolo
  • Pedala dove vuoi all’interno dell’area di copertura
  • Termina il noleggio direttamente dall’app facendo tap su “Termina Corsa”
  • Fai una foto nel punto in cui hai lasciato la bici
  • Aspetta la chiusura della corsa e il messaggio finale in app. Troverai la transazione con l’importo che ti sarà addebitato.

Ciclisti a Bologna, boom anche nel 2022

I ciclisti a Bologna non sono affatto merce rara, bensì un campione super rappresentativo di tutte le persone che ogni giorno si muovono in città. Grazie anche ai recenti stanziamenti comunali sono aumentati persino nel 2022  (fino al 6% in più sul 2021), con un vero e proprio boom per la Tangenziale delle Biciclette (+41% in Viale Pepoli, +27% in Filopanti e +25% in Silvani) e in altri punti della città: via San Donato +53%, Zanardi +30%, Casarini +26%. I dati arrivano dalla Campagna di rilievi annuale effettuata per conto del Comune felsineo.

Insomma: viaggiare in bicicletta non è un sogno, ma un’esigenza che andrebbe soddisfatta il più possibile. Me ne sono accorto una volta arrivato a Bologna per seguire l’ottima Fiera del Cicloturismo predisposta nello spazio Dumbo, che pur non trovandosi nelle immediate vicinanze della stazione dei treni l’ho trovato comunque raggiungibile e in tutta sicurezza grazie alla fitta rete di bike lane esistenti. E meno male che sono considerate pericolose! 

Rastrelliere ovunque. Il bike sharing può solo andare a migliorare un’offerta che attecchisce su un terreno già fertile di suo. D’altronde basta farsi un giro in città per accorgersi che la bicicletta di proprietà ce l’hanno quasi tutti. Le ebike sono ancora poche: qui si viaggia di muscolare, che costa poco e quindi se la possono permettere in parecchi, acquistando il mezzo di trasporto quotidiano a prezzi più che abbordabili. Niente debiti per muoversi: una precauzione rivolta ai più giovani.

A proposito: Bologna è la città universitaria per eccellenza, ricordiamocelo. Qui è zeppo di ragazze e ragazzi: se ti siedi sui gradoni della Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore e stai a guardare il crescentone pedonale di fronte a te per una mezz’ora.. beh… ti godi uno spettacolo unico di persone. E senza neppure pagare il biglietto! Qui Charles Bukoswki avrebbe fatto l’abbonamento annuale…altroché!

Non credo affatto di esagerare: c’è un fermento che lo senti a naso e che non può rimanere impresso in nessun video, neppure se girato con un iphone di ultima generazione. E avrei tanto, ma proprio tanto ancora da scrivere sulle trattorie tipiche.. Mi sforzo di rimanere sulle due ruote attive, che fa anche bene alla salute. Provare per credere.

   

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