Perché Vita

Vita a due ruote è un blog giornalistico. La specifica mi sembra necessaria non per darmi chissà quale tono, ma perché qui si trovano interviste, servizi video, rotocalchi in streaming  e articoli di approfondimento. Un approccio un po’ diverso da quello di tanti altri blog impostati alla maniera del “quaderno internettuale” (e basta) su cui appuntare pensieri ed esperienze personali. 

‘Vita’ nasce nel giugno/luglio del 2021 e prova a raccontare la quotidianità – tutta italiana e pionieristica – dei ciclomobilisti e qualche volta anche dei monopattisti. Per quanto mi riguarda pratico ormai da anni il Bike To Work e il Bike to School – ebbene sì: porto mia figlia a scuola in cargo bike –  perciò mi sento parte integrante di quest’ambiente. Ne condivido la filosofia, un po’ meno le sue esaltazioni o avvilimenti da Coppa Cobram, ma lo ritengo indispensabile per far maturare una coscienza e una conoscenza ormai diffuse da tempo in tutta Europa. 

Ho iniziato la professione di giornalista nel 1993, sono diventato ‘pubblicista’ nel 1996 e poi ‘professionista’ nel 2001. Ok, l’ho scritto ma non amo questa dicotomia, visto che in carriera ho conosciuto tanti tanti colleghi rimasti tuttora pubblicisti, che però non hanno davvero nulla da invidiare a chi svolge ‘ufficialmente’ il ruolo in modo continuativo, considerato, appunto, più professionale. Il mestiere è mestiere.

In seguito mi sono laureato in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale: un’esperienza formativa che auguro a molti perché ‘ti apre la mente‘, fornendo quel mazzo di chiavi necessario ad aprirti nuovi percorsi professionali. 

«E’ bello andare in bicicletta perché si vedono tante cose, si possono fare percorsi molto più lunghi che a piedi, si può osservare il paesaggio, vedere tutti i dettagli, sentire l’odore della terra, delle piante: tutto quello che in macchina non si può certo apprezzare.  La bicicletta è il mezzo più ecologico e divertente che c’è».
Margherita Hack (Premio Nobel in Astrofisica e ciclista)