Alessandro si prende la sua Sardegna davanti al maestro Maurizio Doro

Sopportare, cercare di avere la soglia del dolore molto alta. Quello di Alessandro Uccheddu fresco vincitore della Sardinia Impossibile Naturaid non è un consiglio, è il rimedio numero uno per chiunque non voglia finire nel tritacarne della vita dei nostri giorni.

Gli esperti sono quasi tutti d’accordo: quella sarda è la competizione più dura d’Europa e una delle più dure al mondo. Sterrati infiniti, discese, salite, nulla o quasi attorno. Eppoi.. ci si divide tra la sella della bici di giorno e il sacco a pelo di notte. Insomma: la Sardegna Natural Impossibile non è una competizione, è il Trivial della nostra vita. Hai domande e risposte e se sei bravo puoi perfino puntare al domandone finale.

Proprio in sella alla sua mountain bike, il presidente dell’Asd Sirbons Bike Terralba ha percorso ben 1.100 chilometri in 5 giorni, battendo il record di 6 giorni, 3 ore e 20 minuti che nel 2019 si era portato a casa il biker Davide Berto. Numeri da brivido e allora decido di scrivergli.

Dopo due battute ci sentiamo direttamente per organizzare la diretta sul nostro Gruppo Facebook. Tutto ok: mi invia delle belle foto e in pochi minuti buttiamo giù il canovaccio del collegamento. Poi, l’inconveniente che riporta l’uomo sulla Terra: il collegamento non va. O meglio: lui ha qualcosa che non va. Vedo il riquadro, ma non lo sento né, soprattutto, lo vedo. Lo contatto al cellulare e mi dice che lui mi vede e mi sente. Fin qui il bello del precollegamento, quando c’è da affinare sempre l’ultimo dettaglio. La cosa però va avanti. Trascorrono minuti preziosi. Sforiamo e sono io, per paradosso, che cerco di tenergli il morale alto. Provo a dargli consigli. Il colmo: avrebbe dovuto raccontarci lui di come si sopravvive a una prova di vita come questa e invece va a finire che sono io a fargli tutorial davanti a una cazzo di ‘camera’ che non si accende!

Intanto sotto, in pre collegamento, ho nientemeno che Maurizo Doro, uno degli ultimi esploratori italiani e d’Europa in bici. Lui ha girato il mondo, ha fatto mille interviste e vedendo la scena…se la ride. Lui, per intenderci, è quello che la Natural Sardegna Impossible l’ha organizzata. Lui è quello che esige, che consiglia ai più giovani di tentare la sfida in Sardegna solo se hanno superato le scuole elementari e pure le medie, “che qui è come l’Università”: si deve galoppare.

Alessandro risolve. Entra. Sorride. Roicnosce il maestro e quasi gli fa l’inchino. Sta al gioco. Stiamo tutti al gioco. Ci divertiamo. ‘Sta diretta me la so goduta più di altre. Sicuro!

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