Alzati e pedala 2023, in sella insieme ai…Don! Quando andare in bicicletta è una vocazione

Ho partecipato alla nuova edizione di Alzati e Pedala, la ciclo-staffetta ecologica diocesana che in occasione del Tempo del Creato e in coincidenza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile attraversa nel Lazio le parrocchie della Diocesi Suburbicaria di Porto-Santa Rufina e quella di Civitavecchia-Tarquinia. Un gran bel coinvolgimento di comunità, perlomeno mi è ‘arrivata’ dentro così, in grado di mettere in sella un po’ di persone:  sacerdoti, collaboratori, associazioni, famiglie e bambini. Tutti a due ruote attive e con indosso (me compreso) la maglietta ispirata all’Enciclica ‘Laudato sì’ di Papa Francesco. «Come Maria che, ricevuto l’annuncio dell’Angelo, subito di alzò e si mise in viaggio verso la casa di Elisabetta; come Pietro che nel giorno di Pentecoste si alzò da tutti i suoi dubbi e le sue paure e cominciò ad annunciare il Signore Risorto, anche noi ci alziamo e… pedaliamo! Per ricordare, per spiegare, per mostrare, per smuovere, per spingere, per ispirare, per protestare, per cambiare, per sognare». Quale testimonianza migliore di questa?

Ci siamo dati appuntamento presso la Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo all’Olgiata-Cerquetta, zona Roma Nord, che rientra nella Diocesi Suburbicaria di Porto-Santa Rufina. Ad attenderci un’afa e un’umidità grosse così, ma per fortuna eravamo tutti armati della fede. Oltre ad essa, però, io e Don Federico Tartaglia (parroco nella tutt’altro che vicina Chiesa dei Santi Martiri di Selva Candida) eravamo pure armati delle nostre biciclette a pedalata assistita: ci hanno aiutato parecchio, soprattutto nel tratto iniziale e in salita della via Cassia, altezza Olgiata, che porta alla cattedrale a La Storta. E’ qui che il nostro gruppetto ha tagliato il traguardo, con Don Antonio Marini in testa, dopo aver salutato alcuni dei pedalatori che, invece, hanno tirato dritti verso Cesano. Per loro sgambata niente male.

Quindi, come da video, l’arrivo in. cattedrale a La Storta, Qualche chilometro all’andata e qualche chilometro al ritorno. Spazio al divertimento, certo, ma anche alla preghiera con la lettura dell’Enciclica ‘Fratelli Tutti’ di Papa Francesco. Perché andare in bicicletta, muscolare o pedalata assistita che sia, oltre essere un gesto d’amore che fa bene per un miliardo di motivi, affratella anche chi non si conosceva fino a quel momento.

«L’equilibrio della Chiesa ricorda quello della bicicletta che cade se sta ferma ma «va bene» se è in movimento».
(Papa Francesco, 24 aprile 2018)

 

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