La bicicletta per i bambini dai 2 anni? Meglio senza pedali, ché abbiamo solo vantaggi. Quali? Si va dall’acquisizione di un miglior senso dell’orientamento fino alla coordinazione. Tutto da subito, o quasi.
La prima impressione è quella che conta
Si tratta del primo approccio a un mezzo del tutto nuovo proprio nella fase i cui il piccolo sta muovendo i passi iniziali. Perché, allora, non fargli muovere anche le prime pedalate? Bello, bellissimo. Ma alla fine deve vincere la praticità e, credetemi, non c’è esperienza più pratica di quella considerata ‘accessibile’. Tradotto: se salire su una bici a pedali e rotelle è complicato, perché mai dovrò partire da questo e pure per la prima volta?
Ecco perché scegliere la bicicletta senza pedali. Dai 18 mesi in su, infatti, le abilità per salire in sella a una balance bike (la bici che stimola il controllo, appunto) ci sono tutte, altroché. Far salire nostro figlio o nostra figlia su una bicicletta senza pedali stimola il senso dell’equilibrio e della coordinazione, anche con tempi più rapidi rispetto alle bici dotate di pedali e rotelle.
Meno problemi da affrontare
Con i pedali il piccolo (o la piccola) avranno un problema in più da gestire: anzi due. i Disperderanno tempo e fatica nel cercare di tenere i piedi nel modo giusto, guardando spesso a terra e meno la strada. Senza l’incubo del pedale, perlomeno all’inizio, questo problema si porrà poche volte.
L’altra questione, peraltro innegabile, è rappresentata dalle dimensioni della bici. Quante volte abbiamo visto bambini incominciare su mezzi fin troppo più grandi di loro? La bicicletta è un abito sartoriale: vale per tutte le età, mica solo per gli adulti, che tra l’altro in bici già ci sanno andare e in caso di biciclette grandi si saprebbero adattare meglio dei piccini. Povere creature: perché farli tribolare in questo modo? No: meglio andare a misura di bambino e farli iniziare con la un mezzo senza pedali, più piccolo e spesso anche meno costoso delle biciclette tradizionali.
Orientamento e valutazione della distanza
Come dite? Se non si abitua con i pedali come farà dopo? Rassicuratevi: sarà un attimo. I bambini sono spugne, apprendono in poco tempo. Inoltre, ‘battezzarli’ sulla bici stimolandoli a compiere il loro movimento naturale, ovvero quello della semplice camminata, li conforterà e li farà sentire più sicuri da subito. E se se si sentiranno più sicuri da subito, apprenderanno in scioltezza concetti complessi come orientamento e valutazione della distanza, nonché il concetto ultradelicato della velocità.
Una volta che avranno cominciato a misurarsi con queste prove così importanti, poi, potremo parlare loro anche di consapevolezza e responsabilità in strada. Quindi d’accordo? Via ruote e bici grandi, cerchiamo di voler bene ai nostri figli anche così. Buona strada!