Bike to school a Firenze con la Bicipolitana Fiab: ben 13 scuole su 27 raggiungibili in sicurezza

Adesso non ci sono davvero più scuse: il bike to school a Firenze si-può-fare!! Già, da oggi possiamo citare Gene Wilder in Frankenstein Junior perché Fiab Firenze ha aggiornato la Bicipolitana locale, in grado di mettere in rete le piste ciclabili esistenti. La mappa che risale a qualche tempo fa, è stata appena aggiornata e non lascia dubbi: tredici (13!!) Istituti Secondari di Secondo Grado su 27, ovvero quasi la metà di essi, sono già serviti, o quasi, da una pista ciclabile.

Scansare gli ingorghi è possibile grazie a “La mappa A scuola in bici”, spiega il presidente Tiziano Carducci. Un tracciato «aggiornato dai nostri attivisti con il completamento delle piste di Via Baracca, Via Lunga, Via del Gignoro e Via Signorelli». Proprio grazie all’annessione di quest’ultima strada da oggi è possibile connettere anche l’Istituto Marco Polo«La mappa – prosegue Carducci – vuole essere uno strumento per aiutare studenti e famiglie a provare un cambio di abitudini, con effetti positivi per la salute e per l’autonomia dei ragazzi. C’è ancora però tanto da fare: oltre metà delle scuole non è ancora raggiungibile in completa sicurezza. Per questo occorre estendere le piste e le zone 30 anche, prestando lo sguardo all’ubicazione delle scuole».
Scuola e vita a colori
E allora diamoglielo questo sguardo! Le scuole colorate di verde (che cioè giacciono su una pista ciclabile) sono ben tre. Si tratta di altrettanti Licei quali il Capponi, il Pascoli e il Dante. Altro che girone infernale per andare a scuola in bicicletta: ci si arriva nel giro di una manciata di pochi minuti! Annotatevelo!!! Se poi gli istituti in questione vi sembrano pochi, immaginate quanti scooter, quadricicli e auto di mamma e papà si potrebbero far girare al largo della zona scolastica grazie a queste rete di piste ciclabili.  
Poi non è che guardando le scuole colorate di blu (ovvero quelle ‘soltanto’ prossime alla pista ciclabile) si stia malissimo. Castelnuovo, Da Vinci e altre si trovano assai vicine a questi tracciati. E, si badi bene, non solo sulla carta, ma anche e soprattutto all’atto pratico. Distanze e minutaggi, peraltro rilevati dagli stessi volontari Fiab, rimangono davvero bassi in ogni caso. Provare per credere.  
E dove mancano verde e blu? Niente paura: all’interno della Bicipolitana di Firenze ci sono diversi colori, tra cui il giallo, che in questo caso simboleggia l’ingresso in Ztl, la zona a traffico limitato. Se sommiamo quest’ultimo colore al verde e al blu di partenza, alla fine contiamo ben 12/13 istituti raggiungibili in bici.  Insomma: se non sono strade scolastiche vere e proprie, poco ci manca. E a questo punto… volere è potere!
  
«La bicicletta – conclude il presidente Fiab Firenze – può già essere un’alternativa che garantisce tempi certi di percorrenza, fa bene alla propria e all’altrui salute. Inoltre fa risparmiare soldi ed energia, evitando l’uso di fonti fossili».

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