Gran terra l’Abruzzo. Meno cinque, quattro, tre due uno.. si parte! In collegamento sul Gruppo Facebook Vita a due Ruote…..Carla, che gestisce un Bed and Breakfast Bike Friendly (non avete idea di quanto sia impegnativo pronunciarlo in diretta senza impappinarsi) a Scerne, Pineto, a 150 metri dalla coste adriatiche di Teramo. Sì, ragazzi: qui si può venire a fare una vacanza in bicicletta con i bambini.
La crisi è più nera che mai e, oltretutto, qui si arriva e si riparte (possibilmente) su due ruote. ‘Figurati – si potrebbe pensare – sai che roba! Di questi tempi, con la vacanza mordi e fuggi!’. E invece qui sta il bello: la vacanza in bicicletta in Italia non solo è possibile, ma è anche opportuna.
Carla sorride, ce la mette tutta. Ha aperto da tempo questo punto di ristoro grazie alla sua passione per il cicloturismo e a un certo punto ne ha fatto la sua ragione di vita.
“Una vacanza rilassati in bicicletta, serena e godibile“. Ecco quello che lei cerca di dare ai suoi clienti. Che in bici a Teramo ci vengono eccome.
“Tutto è cominciato offrendo qualche bici a chi si fermava e voleva fare un po’ di attività al mattino, per poi godersi il mare al pomeriggio. Oh, a un certo punto ci siamo resi conto che offrivamo servizi Bike Friendly senza neppure accorgercene“. Insomma: sul suo business attuale Carla ci ha proprio inciampato.
Nel frattempo, nonostante il Covid e il post Covid, la gente arriva da tutta Italia. Addirittura dal varesotto, “con clienti allenatissimi e pronti alla vacanza Bike Friendly – commenta – ma ci raggiungono anche dalla Toscana“.
Carla con questo mestiere è diventata anche un po’ psicologa. A lungo andare ha capito che il settore delle due ruote, in media, intercetta perlopiù over 30. “Spesso si tratta di coppie con figli più grandi, in grado di spostarsi senza troppi pensieri. Probabile – conclude – che il 20enne o il 30enne, abbiano ancora bisogno di socialità, mentre in bici si può stare spesso soli con se stessi. Un po’ come il nuoto“.
Ottima iniziativa
Grazie molte Giovanna. 🙂