Cicloturismo, nuovo appuntamento in Fiera allo Spazio DumBO di Bologna dal 5 al 7 aprile. L’evento è organizzato da Bikenomist, azienda specializzata nella comunicazione e promozione delle economie della bicicletta. La Fiera è giunta alla terza edizione e si conferma un punto di riferimento per il settore del turismo attivo nazionale e internazionale.
Diciamocelo apertamente: il turismo ormai è cambiato e quello vissuto alla solita maniera, quasi sempre in auto, in treno o in pullman, può..anzi.. deve essere integrato da quello attivo, vissuto in maniera un po’ più immersiva. Del resto qui ti immergi subito nelle due ruote attive, tanto che se si viene in bicicletta c’è il parcheggio all’interno dell’area Fiera. Sembra un dettaglio da fighetti, eppure in realtà no lo è: in Italia sono ancora troppo pochi gli organizzatori di eventi che pensano anche a chi non viene in auto né in treno.
Descrivere la Fiera del Cicloturismo rilassa la mente e per farlo basta prendere a prestito le parole della meticolosa e dolce Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo e membro del consiglio di Eurovelo:«Quando ci muoviamo con leggerezza, lasciamo dietro di noi un’impronta gentile, preservando le meraviglie del nostro mondo per le generazioni future garantendo sostenibilità economica ai territori». Lo spirito dell’iniziativa che vivrete a Bologna sarà proprio questo: per capirlo basterà esserci come ci sono stato anche io (e con tutta la family) nell’edizione 2023.
Bikeitalia Talks, più spazio ai racconti delle esperienze vissute
L’edizione 2024 arriva con molte novità e importanti conferme. Venerdì 5 aprile torna il Forum del cicloturismo, la giornata dedicata agli operatori di settore e agli incontri B2B, con uno sguardo internazionale e un focus sullo sviluppo di nuovi modelli di business. Confermata la presentazione del 4° rapporto ISNART sul cicloturismo. L’evento, su prenotazione, anticipa le due giornate, sabato 6 e domenica 7 aprile, ad accesso gratuito per il pubblico. Qui ci saranno alcune novità: più spazio ai workshop e ai racconti di esperienze con i Bikeitalia Talks, accanto ad un’area espositiva ancora più ampia per accogliere le proposte di mete per le vacanze attive, italiane ed estere, le proposte di produttori di bici e accessori e offrire un’esperienza di visita a 360°.

La doppia effe: Forum uguale Formazione
“From Bike to Business” è il motto di Bikenomist e la prima giornata sarà dedicata alla creazione delle competenze e delle sinergie che stimolano la crescita del settore del cicloturismo e degli operatori. L’intera giornata del Forum del Cicloturismo (venerdì 5 aprile 2024), ospiterà una ricca attività di formazione dedicata agli operatori (hotel, guide, noleggiatori, tour operator, organizzatori di eventi) che si vogliono avvicinare per la prima volta al mondo del cicloturismo. Prevista una serie di laboratori con presentazione di best practice rivolte a chi vuole migliorarsi o cogliere le perle nascoste di questo settore. In programma un’intensa attività di networking e workshop 1:1 per incontrare i buyer di riferimento del settore.
Destinazioni e brand
Oltre 80 tra destinazioni, operatori e produttori in Italia e nel mondo hanno già confermato la loro partecipazione all’edizione come Spagna, Turchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Croazia, Belgio, Regione Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana e Friuli Venezia Giulia. Confermati anche brand del settore bici e servizi come Shimano, Canyon, 3T, Decathlon, Gazelle, Bergamont, BRN e Repower.
Cicloturisti raddoppiati
Come conferma il rapporto “Viaggiare con la bici 2023” il cicloturismo è un settore che sta vivendo una crescita esponenziale. Il Rapporto è stato realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, promosso con Legambiente e presentato durante la scorsa edizione della Fiera del Cicloturismo: nel 2022 il numero dei cicloturisti che hanno scelto l’Italia è raddoppiato rispetto al 2019, con un impatto economico superiore ai 4 miliardi di euro. Certo, la vera sfida rimane sempre quella di mettere a sistema questo modo di vivere l’esperienza tutto l’anno, al di là dell’alta stagione e delle mete più note. Servirà tempo, ma la strada, pardon il sentiero, è battuto.