Cosa sono i segnali stradali per i ciclisti e cosa significano?

I segnali stradali sono una parte importante della sicurezza in bicicletta, aiutano i ciclisti a navigare sulle strade e rimanere al sicuro. Forniscono informazioni sul tipo di percorso, il limite di velocità e altre importanti informazioni sulla sicurezza. Comprendere il significato di questi segnali è essenziale affinché i ciclisti siano consapevoli di ciò che li circonda e rimangano al sicuro sulle strade.

I segnali stradali per ciclisti sono disponibili in una varietà di forme e dimensioni, ma hanno tutti una cosa in comune: aiutano i ciclisti a identificare potenziali pericoli, capire dove possono guidare in sicurezza la loro bicicletta e garantire che rispettino tutte le leggi pertinenti. Sapere cosa significa ogni segnale può aiutare i ciclisti a prendere decisioni informate durante la navigazione su strade e piste ciclabili.

I diversi tipi di segnali stradali per i ciclisti e il loro significato

Di seguito alcuni (alcuni!) esempi di segnali stradali per ciclisti, con relativa spiegazione a cura di Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, di Reggio Emilia (Tuttinbici), considerata una delle città più virtuose nel mono delle due ruote lente. I segnali in questione riguardano la pista ciclabile e quella ciclopedonale. Negli esempi prendiamo in considerazione solo la segnaletica verticale, regolamentata dal DPR 495/1992, che è un regolamento di attuazione del Codice della strada. L’articolo di riferimento è il 122, comma 9. Partiamo con il segnale relativo al percorso riservato ai pedoni: del resto non lo siamo forse tutti noi una volta scesi dalla bici? 

Quelli che avete appena visto non sono segnali considerati ‘di obbligo’ per il ciclista, ma segnali di CIRCOLAZIONE RISERVATA A DETERMINATE CATEGORIE DI UTENTI e di divieto alle altre. Il segnale non obbliga il pedone o il ciclista a transitare sulla ciclabile o ciclopedonale, ma obbliga gli altri utenti della strada a non transitarci.
Questo parlando solo dei segnali, vedremo poi che ci sono norme che in alcuni casi obbligano il ciclista a percorrere la ciclabile.

Suggerimenti su come reagire e seguire le regole della strada come ciclista

Come ciclisti e ciclomobilisti (ma anche monopattinisti) è importante ricordare che facciamo tutti parte del flusso del traffico e bisogna rispettare le stesse regole degli altri utenti della strada. Ciò significa che dovremmo essere consapevoli di ciò che ci circonda. 

• Indossiamo un casco mentre pedaliamo per proteggere la testa in caso di incidente. Nota a margine: è bene sapere, come segnala peraltro la Fiab stessa, che il casco protegge in caso di incidenti con velocità massima fino (non oltre) i 25 kilometri orari. Un dettaglio tutt’altro che secondario.
• Usiamo i segnali manuali quando svolti o cambi corsia in modo che gli altri guidatori possano anticipare i nostri movimenti.
• Stiamo attenti a pericoli come buche o superfici irregolari che potrebbero causare un incidente.
• Rispettiamp i segnali ai semafori per garantire la sicurezza di tutti sulle strade.
• Pedaliamo sempre su piste ciclabili o corsie designate quando possibile (precisazione doverosa viste l’esiguità e l’arretratezza che le caratterizzano, ndb) e per evitare conflitti con altri veicoli.

Di seguito, invece, le raccomandazioni sempre di Fiab ma sezione Firenze, Firenzeciclabile. In parrticolare sull’accesso delle bici nelle aree pedonali.

In bici nelle aree pedonali. Sì,è concesso, ma bisogna fare attenzione a distinguere tra area pedonale, dove puoi circolare, e percorso pedonale, dove non puoi circolare. Se il cartello blu rappresentante il pedone è circolare, si tratta di un percorso pedonale (non puoi circolare), se invece è un cartello quadrato bianco, con dentro il tondo blu con il pedone, allora è una area pedonale (via libera alle bici, ma con prudenza).

Limiti di velocità per le bici nelle areee pedonali. Le bici devono essere condotte con prudenza all’interno delle aree pedonali; se il traffico pedonale è particolarmente intenso, il ciclista è tenuto a condurre la bici a mano. 

Le auto devono dare la precedenza alle bici sugli attraversamenti ciclabili? Dobbiamo prestare attenzione, perché gli attraversamenti ciclabili NON funzionano come la normale precedenza tra strade (dove mi aspetto che l’automobilista rallenti, guardi se arriva qualcuno e poi passi). No, funzionano come gli attraversamenti pedonali: le auto (e moto, autocarri, etc) hanno l’obbligo di fermarsi solo se il ciclista ha già iniziato l’attraversamento, e sono tenuti a rallentare e “all’occorrenza” fermarsi quando un ciclista si “accinge” ad impegnare l’attraversamento. Quindi devono avere il tempo di vederti e capire che ti stai “accingendo”. Non puoi quindi piombare sull’attraversamento ad occhi chiusi, ma devi rallentare, far capire la tua intenzione di attraversare, e quindi attraversare.

Insomma, regole sì, ma abbiniamole sempre al buon senso.

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