Pedalare fuori città: parliamo del Gruppo Salite in Bici, che su Facebook conta oltre 17mila iscritti tra cui i campioni Maurizio Fondriest e Daniel Oss, e dello splendido Parco Regionale di Bracciano e Martignano. A Opinioni Incluse, il rotocalco a due ruote lente di Vitadueruote.it, sono stati collegati con noi Lisa Dalmaso, ideatrice del Gruppo social ormai caro a tanti grimpeur, e Daniele Badaloni, direttore del Parco che al suo interno custodisce i laghi di Bracciano e di Martignano, dividendosi tra Roma e Viterbo. Diversi i temi affrontati: tra questi la tutela dell’ambiente e dell’incolumità fisica di chi frequenta boschi e parchi naturali per via di diversi bikers che sperimentano enduro e downhnill, sport considerati ‘estremi’ da praticare in aree del genere.
Lisa Dalmaso a Salite in Bici tiene davvero molto, «nonostante sia comunque la passione del dopocena», visto che di giorno lavora in comunicazione per un’importante azienda che opera nel welfare. «L’importante è avere entusiasmo e riuscire a trasmetterlo», racconta in apertura di collegamento mentre scorre la clip con lei che pedala e spiega le meraviglie da cui viene rapita ogni volta. Il bello è che all’inizio doveva essere, più o meno, un semplice gruppo whatsapp tra pochi amici ciclisti attraverso cui poter condividere qualche foto. «Poi ho aperto una paginetta su Facebook e siamo cresciuti man mano: dai 40 iniziali siamo ormai ai 200 iscritti a settimana. Il segreto? Non saprei – prova spiegare – senz’altro l’emozione contagiosa tra gli iscritti, che continuano a pubblicare ogni giorno le foto delle loro imprese. Diciamo che dall’inizio a oggi ho perso probabilmente il controllo e abbiamo toccato i 17mila: ma non sono scaramantica».
Dal verde del Trentino a quello della Bassa maremma laziale. Al Parco Regionale di Bracciano e Martignano si è sviluppata una rete di oltre 130 chilometri di percorsi, da vivere in bicicletta oppure a piedi. Nel Parco si valorizzano territorio e risorse naturali nel comprensorio dei Monti Sabatini. L’area protetta si estende per 16.682 ettari sul territorio dei Comuni di Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Bracciano, Campagnano di Roma, Manziana, Monterosi, Oriolo Romano, Roma (XV Municipio), Sutri e Trevignano Romano, a cavallo tra le Province di Roma e Viterbo. Un’enormità, garantisco personalmente perché questi territori li conosco abbastanza.
All’interno troviamo due importanti monumenti naturali: la “Caldara di Manziana“, caratterizzata dalla presenza di acque sulfuree e di boschetti di betulle e la zona umida delle “Pantane e Lagusiello” di Trevignano Romano, preziosa area di rifugio per gli uccelli acquatici. Il territorio del Parco, risultato dell’attività del Distretto Vulcanico Sabatino iniziata circa 600.000 anni fa, è caratterizzato dalla presenza del lago di Bracciano (che con i suoi 5.650 ettari è l’ottavo lago italiano) e di Martignano (230 ettari) , oltre a un paesaggio collinare che ha nel monte Rocca Romana (610metri) il rilievo più alto. «Abbiamo un’alternanza di scenari incredibili – racconta il direttore Daniele Badaloni – e viverli in bicicletta è un’esperienza davvero unica. Ecco perché promuoviamo quanto più possibile la fruizione del territorio, l’importante è che avvenga in modo sostenibile». Ecco perché tutelare i posti in cui si pedala «è un patto di corresponsabilità che coinvolge tutti. E’ ovvio che chi invece apre nuovi percorsi o utlizza quelli preesistenti per sperimentare l’enduro o il downhill…già non rispetta le regole».
Compimenti a Voi
E pure alla
Brava Lisa Dalmaso sempre sul pezzo con tanta passione e tanto tempo dedicato al MondoBike
Brava brava
Saluti da AlexCialdo e da tutti noi Tifosi e Sportivi Trentini de #wlafuga
#RespiraSeinTrentino
#VisiTrentino #Family #Amicizia
W la Fuga c’è Sempre
Se volete fare una puntata con mè che vi spiego un pó il mio Gruppo sarei contento