Mobilità sostenibile e sicurezza stradale, ai bimbi genovesi il ‘Premio Federica Picasso’

«Un anno fa, quando ho visto il nostro sindaco al funerale di Federica, ho capito che non sarebbe stata dimenticata dalla sua città. A un anno esatto dalla sua tragica scomparsa, questa prima edizione del Premio consente di affiancare alla tristezza di questo giorno anche la felicità di ricordarla e di poter sensibilizzare i bambini su un tema così importante come la sicurezza stradale». E’ la testimonianza dell’avvocato Filippo Sguerso, ideatore e organizzatore del “Premio Federica Picasso”, intitolato alla memoria della ragazza scomparsa in un incidente stradale un anno fa, l’8 febbraio 2021, mentre era alla guida di un monopattino. La cerimonia si è svolta nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale Tursi e ha portato sul palco i bimbi delle quinte classi delle scuole primarie genovesi.

Che non si trattasse di un evento qualsiasi lo si è capito dal tono delle testimonianze di chi ha partecipato. Occhi lucidi, commozione autentica e non di facciata, per una delle tante, troppe vittime della strada i cui nomi continuano a riempire le cronache dei media locali e nazionali. Alla cerimonia hanno preso parte le delegazioni di ciascuna classe concorrente, dirigenti scolastici e genitori, insieme al sindaco di Genova Marco Bucci, all’assessore alla Mobilità integrata, Trasporti e Transizione ecologica Matteo Campora, ai familiari di Federica Picasso, a Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi Onlus e ai delegati delle aziende sponsor del Premio: Coop Liguria, Duferco Energia S.p.A., EdiSoftware S.r.l., Emmelibri – Gruppo Messagerie, Wingsoft S.r.l. e Generali Conserve S.p.A.

Le testimonianze a margine della cerimonia per la prima edizione del Premio Federica Picasso. Credits: Comune di Genova

Finalità e tema del Premio

Il Premio è stato organizzato dallo Studio Legale Associato degli avvocati Sguerso – dove Federica Picasso lavorava come impiegata amministrativa – insieme al Comune di Genova, ed è nato con una doppia finalità: onorare la memoria della sfortunata ragazza e promuovere la cultura della sicurezza stradale e della mobilità dolce. Il tema della prima edizione del premio era “Bimbincittà: mi muovo sicuro nel mio quartiere”.

Alle quinte classi delle scuole primarie genovesi è stato chiesto di elaborare testi, disegni o video, con il triplice obiettivo di stimolare una riflessione che mettesse al centro lo spostamento casa-scuola di bimbi e famiglie, generare comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente e contribuire, così, alla costruzione di una Genova a misura di bambino.

Al concorso, inviando il proprio elaborato, hanno partecipato complessivamente più di 700 bambini di 32 classi di 5ª elementare di 15 Istituti Comprensivi genovesi: Albaro, Castelletto, Certosa, Cornigliano, Marassi, Pegli, Pontedecimo, Quarto, Quezzi, San Francesco Da Paola, San Fruttuoso, Sestri, Teglia, Voltri 1, Voltri 2.

La prima edizione del “Premio Federica Picasso” è stata vinta dalle classi:

·         V A, scuola Fontanarossa IC Quezzi

·         V E, IC Marassi

·         V, scuola D’Eramo IC Quarto

·         V, scuola De Amicis IC Voltri 2

·         XII Ottobre IC San Fruttuoso

Menzione d’onore per le classi: V B, IC Albaro e V, scuola Ball IC Quezzi.

L’importanza di educare ad essere corretti in strada

Gli ex colleghi di lavoro di Federica Picasso e i familiari della ragazza hanno rivolto un appello sull’esigenza di educare le nuove generazioni a una cultura stradale e a una mobilità sostenibile basate sul rispetto reciproco.

«Come Amministrazione Comunale è un onore e un orgoglio – commenta l’assessore alla mobilità integrata, trasporti e transizione ecologica Matteo Campora – far parte, insieme allo Studio Legale Sguerso, del comitato promotore del “Premio Federica Picasso”. Un concorso rivolto alle nostre scuole che, a partire da questa prima edizione, darà un contributo fondamentale al cambiamento della mobilità urbana al quale stiamo lavorando in collaborazione con associazioni e cittadini. Educazione e sicurezza stradale, insieme a una mobilità più sostenibile, sono le finalità di questo Premio che rappresenta un omaggio sentito e sincero a Federica Picasso, una ragazza che ci ha lasciato troppo presto e dal cui ricordo germoglieranno i semi di una mobilità urbana più attenta al prossimo e all’ambiente»

Sensibilizzare i cittadini di tutta Italia e di ogni età sui temi della cultura, dell’educazione e della sicurezza stradale è la mission della Fondazione Michele Scarponi, che porta il nome del ciclista professionista marchigiano vittima di un incidente stradale il 22 aprile 2017. «Si dice sempre che bisogna partire dalle scuole per fare maturare una vera cultura della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile – afferma Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi Onlus – ed è vero, ma occorre farlo sempre di più in maniera strutturata e professionale. Il “Premio Federica Picasso” è un altro passo in avanti verso una strada di pace, condivisa, giusta. Ricordare Federica attraverso l’educazione dei più piccoli è il modo migliore per dare un senso alla sua scomparsa. Come Fondazione Michele Scarponi Onlus non possiamo che essere al fianco dei familiari, degli amici e dei colleghi di lavoro di Federica Picasso per continuare a guardare avanti insieme senza mai dimenticare. La Fondazione Michele Scarponi Onlus – conclude Scarponi – è nata anche per questo: essere accanto a tutte quelle persone vittime, in maniera diretta e indiretta, della violenza stradale».

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