Monopattini in sharing, arriva il vademecum Dott-Legambiente con sei regole d’oro per utilizzarli nel modo più corretto. Non circolare sui marciapiedi, non andare in due sul mezzo, usare il casco, parcheggiare in modo responsabile, non utilizzare il telefono o altri dispositivi mentre si guida e indossare giubbotti catarifrangenti durante le ore serali. Sono queste le indicazioni principali contenute nella guida preziosa per ogni amante della micromobilità urbana che si rispetti.
Scegliere il mezzo giusto e ridurre l’inquinamento
Oltre alle sei regole d’oro, il vademecum indica le strategie per ridurre l’impatto ambientale nelle scelte di mobilità degli utenti. Come infatti emerge dall’indagine condotta quest’estate da Dott, circa il 40% dei suoi utenti ha dichiarato di aver ridotto l’utilizzo dell’auto privata da quando adotta il servizio in sharing. La micromobilità urbana condivisa permette dunque di ridurre drasticamente la propria impronta carbonica in fatto di spostamenti, soprattutto quando per i brevi percorsi del primo e ultimo miglio si fa affidamento a mezzi sostenibili o al trasporto pubblico, anziché all’auto privata. In soli 2 anni gli utenti Dott hanno percorso in tutta Italia 17 milioni di chilometri eco-sostenibili che, qualora fossero stati percorsi a bordo di un’auto privata, corrisponderebbero a un risparmio di oltre 2.000 tonnellate di CO2*.
* La CO2 risparmiata è calcolata in 122,3g/km come da parametro dell’Unione Europea (ultimo dato al 2019)
Vademecum rivolto ai Comuni: verso le città ’30 all’ora’!
Il vademecum nasce dalla collaborazione tra Dott, azienda leader europea della micromobilità in sharing, e Legambiente, principale associazione ambientalista italiana, ed è rivolto anche ai Comuni italiani, non solo ai singoli utenti, che vogliono implementare il servizio in modo efficiente e sicuro.
I numeri di Dott. Il brand è nato ad Amsterdam nel 2018 da un’idea di Maxim Romain e Henri Moissinac, I monopattini Dott sono presenti nelle principali città di 11 Paesi europei, fra cui Londra, Parigi e Bruxelles, gestisce in totale 40.000 monopattini e 10.000 biciclette elettriche ed è tra le aziende con maggior parco veicolare attivo in Italia. Nel Belpaese è presente a Roma, Milano, Monza, Varese, Torino, Verona, Padova, Parma, Ferrara, Reggio Emilia, in 5 comuni del Ponente Ligure, Palermo, Catania e Alghero.
I numeri e le battaglie di Legambiente. Legambiente è strutturata in 18 sedi regionali e 1000 gruppi locali, insieme a 115 mila tra soci e sostenitori. Più di mille i giovani che ogni anno partecipano a un campo di volontariato, 30 mila le classi che aderiscono ai programmi di educazione ambientale. Oltre 200 gli avvocati dei Centri di azione giuridica al servizio delle vertenze
«La mobilità urbana con bici e monopattini elettrici in sharing è per noi di Legambiente indispensabile per i frequenti spostamenti in città, spesso di pochi minuti, di pochi chilometri. Anche quando si scende dal treno o si esce dalla metropolitana, questi mezzi consentono a tutte le età e classi sociali di muoversi a ‘zero emissioni’, in mobilità elettrica a prezzi accettabili», dichiara Andrea Poggio, responsabile Mobilità sostenibile di Legambiente. «Insieme a Dott, grazie ad elettricità rinnovabile, mezzi robusti, sicuri e duraturi, abbiamo spiegato nel vademecum come usare al meglio i nuovi servizi, per accompagnare opportunità e responsabilità. Veloci ed elettrici sì – precisa Poggio – ma anche attenti alla sicurezza dei pedoni e a parcheggiare dove è consentito. Legambiente chiede la stessa responsabilità anche ai Comuni che debbono designare percorsi ciclabili e aree di sosta diffuse in tutte le città. La città sicura per tutti, la città ‘30 all’ora’, così come la mobilità sostenibile si costruiscono insieme, con i cittadini, i servizi e le amministrazioni comunali».
Il Giro del Mondo in D-ottanta giorni sui social
Insieme alla presentazione del Vademecum, viene lanciata anche una campagna congiunta sui canali social e rivolta ai più giovani. L”obiettivo è l’abbattimento dell’inquinamento cittadino grazie alla mobilità dolce in condivisione e all’insegna della sicurezza. La campagna dal nome “Giro del Mondo in D-ottanta giorni” porterà gli utenti a unirsi per percorrere quanti più giri del mondo con i mezzi Dott: i chilometri percorsi da ogni singolo Dotter andranno a sommarsi per il compimento del tragitto. Il tutto verrà calcolato attraverso l’impatto effettivo della community di Dott sulle nostre città in ottanta giorni.
«In Dott – afferma Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud Europa di Dott – operiamo in modo sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia sociale, assicurandoci di proporre servizi per città sempre più green, sicure ed inclusive. Questo Vademecum ne è la prova concreta perché, insieme a Legambiente, abbiamo voluto contribuire alla realizzazione di una guida che sia in grado di porre le basi per una mobilità consapevole e rispettosa, insegnando agli utenti un nuovo modo di muoversi, quello del futuro».