Ultimo miglio (in monopattino) a Zagarolo. Il sogno di Andrea

Andrea Quaranta da Zagarolo ha 20 anni appena. Beato lui. Di mestiere si occupa di produzioni musicali, genere elettronico e quindi piuttosto lontano dai miei interessi, ma mentre io a 20 anni pensavo alle ragazze, al calcio e al militare che sarebbe arrivato di lì in capo a poco tempo, lui è già diventato presidente del Consiglio dei Giovani di Zagarolo, istituzione fondata a gennaio 2020. E se non ci fosse stato il coronavirus di mezzo, vanterebbe già diverse presenze in Aula Consiliare….tra i più grandi. Tra quelli che…sanno come si fa.

Zagarolo è un Comune nella zona a sud est dell’hinterland romano, conta 18 mila abitanti e da qualche tempo..leggete bene.. un sevizio di sharing particolare: chi vorrà potrà infatti a bordo di un monopattino elettrico. Saranno ben sei le postazioni di servizio e ciascun mezzo verrà igienizzato a stretto giro. No, ragazzi, non siamo a Utrecht o Stoccolma, ma, ripetiamo, a Zagarolo e qui sei postazioni, in proporzione, equivalgono grosso modo a una quindicina di postazioni di monopattini elettrici a Roma.

Ora, in questo Comune dove più o meno ci si conosce tutti, oltre a questi mezzi, si parla di piste ciclabili, auto e soprattutto bike sharing.

Andrea ci racconta tutto nel corso della diretta streaming sukl Gruyppo Vita a Due Ruote. Parla dei suoi amici, di come è nata l’idea di far muovere Zagarolo su un monopattino. E’ un ragazzo parecchio educato, Andrea, eppure si vede che ha già carattere e, se serve, scaltrezza. In diretta sprona a salire sul monopattino perfino il suo vicesindaco Emanuela Panzironi, la quale, invece, confessa di non esserci mai salita per paura: viva la sincerità. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.