Breve riflessione da pendolare. Non avete mai acquistato un mezzo di mobilità dolce e vorreste farlo? Vi siete mai chiesti a proposito del monopattino elettrico come si ricarica? Di seguito giusto un breve cenno.
Siate sinceri: non è che conosciate bene le regole dei monopattini, eppure allo stesso tempo siete tentati dall’acquistarne uno a costi contenuti. Oltretutto sapete bene che non sarà proprio facilissimo ottenere il bonus sui monopattini elettrici e quindi vi state rassegnando a mettere in conto di spendere qualcosina. Sì, diciamo intorno ai 400 euro. Eh sì, perché più o meno saranno queste le cifre alla base di tutto.
Epperò, nonostante abbiate studiato a fondo la materia, vi manca sempre quel vissuto a conferma di quanto continuate a sentire a proposito della durata delle batterie dei monopattini elettrici. Bene, allora sappiate che quello che avete sentito risponde al vero. Per un due ruote con batteria da 25km circa di autonomia servono almeno 3 ore e mezza, 4 ore piene per effettuare la ricarica completa. State pensando che il gioco non valga la candela? Troppo tempo con il cavo di ricarica inserito nella presa elettrica rispetto al vostro utilizzo di pochi minuti al giorno?
Allora occhio ai consumi, ma soprattutto pensate bene all’utilizzo che dovete farne perché forse avrete più bisogno di una ebike, magari pieghevole. Sì, perché se 25 km di autonomia vi sembrano pochi, allora è giusto ricordarvi che questi mezzi nascono solo e unicamente per il cosiddetto ultimo miglio. Inutile pretendere che assolvano ad altre funzioni. Inutile sperare di prendere una buca, un dosso, un avvallamento e non sentire quell’asso poco rassicurante ‘stok!’ che ci fa stare in ansia giorni e giorni. Sono mezzo realizzati con attenzione, ma attenzione, appunto, a non chiedere loro di vestirsi da bici. Rimarreste delusi.