Niente bici a rotelle e all’inizio non pretendete… Pantani!

Chi non ricorda quand’è che il piccolo ha mosso i primi passi? Come dite? Non lo ricordate? State messi male! Come risponderet? State invecchiando? E perché, gli altri non invecchiano? Ok, vi perdoniamo se almeno vi ricordate quando hanno dato la prima pedalata. O, meglio ancora, quando sono saliti in sella per la prima volta. Ahhhh. stavolta ve lo ricordate, eh?!

Ecco: a voi dedichiamo questo pezzo con tutto il cuore. E’ il primo della nuova rubrica Potere ai piccoli e il titolo non ha certo bisogno di presentazioni, perché se il blog è una cassettiera, allora cdeve esserci per forza almeno un cassetto riservato solo a quelli che contano davvero nella nostra vita: LORO!

Ok, direte voi: ma esiste davvero la bici migliore del mondo per il bambino migliore del mondo, cioè il nostro? La risposta viene dal pianeta logos, non da Pathos (ovvero dal ‘core de papà’) e ve la riportiamo subito, senza rimandarvi a fine corsa. La bici migliore del mondo per il piccolo siete …VOI STESSI!! Al dil à, ben al di là di ogni possibile, ragionevole e infallibile tabella che riporta le misure giuste dell’interno gamba, dell’altezza consigliata e perfino della misura della ruota.

Oh, intendiamoci: che tra i 2 e i 3 anni sia consigliabile una bici alta tra i 91 e i 99 centimetri con misura ruota da 30 cm è fuori discussione. Lo stesso vale per i parametri delle bici rivolte a chi ha un’età compresa tra i 5 e gli 8 anni (altezza tra i 114 e i 137 cm e misura ruota da 50 cm). E così via.

Il punto nodale, semmai, è come vi comportate voi al netto di tutto questo. E’ inutile puntare alla bici con la miglior lega possibile, che rispetti i centimetri ‘virgole incluse’ se poi voi stessi trasmettete al piccolo uno stato d’ansia già al momento della partenza. Non avete idea di quanto possa contare, in certi momenti, il ‘cocktail mix’ con vari cambi del tono della vostra voce. I piccoli sono spugne: anche e soprattutto nel corso di questo tipo di esperienze.

‘Sì ma stai a fa il saputello perché a te è andata bene’, potrebbe obiettare qualcuno. E allora rispondo che in questo caso è tutto ancora in divenire, altroché. Cadute e pianti di rabbia si verificano spesso. Però vedere la piccola passare dalla balance bike alla bicicletta con pedali e senza rotelle .. è stata davvero una delle più grandi soddisfazioni della mia vita.

Salire di livello da un mezzo a metà tra un monopattino e una bicicletta a una bici vera e propria è…’na botta. Eppure gli inizi non li dimenticherò facilmente. La balance bike, essendo sprovvista di pedali (spesso anche di freni) ha sviluppato nella piccola un senso di ricerca di quell’equilbrio che da grandi diventa il sale della vita. E una volta appresa questa capacità, questa skill, è stato senz’altro più facile inforcare anche i pedali.

E dire che tra la balance bike e la bicicletta da bambini vera e propria c’era anche di mezzo la bicicletta con le rotelle. Mamma e nonna, infatti, facevano a gara per stroncare il volo pindarico che avevo previsto spiccasse nostra figlia. ‘Dai, con le rotelle è più sicuro’, mi dicevano suocera e nuora all’unisono, ‘Dai, non esageriamo: vedrai che con le rotelline si sentirà meglio anche quando girerà in curva. Poi, piano piano, gliele toglierai’.

Ragazzi, la scrivo come vi viene: ‘non fate ‘sta cazzata‘. Tappatevi le orecchie, seguite il percorso balance bike e bici senza rotelle e basta! Ne uscirete in tempi certi.

Di seguito, comunque, alcuni riferimenti di biciclette per bambini e ragazzi.

ORBEA eMX 24” Bambino, black/green

Early Rider Lite 12″ Ruota Bambino, natural

Cube Acid 240 Hybrid 400 Ragazzi, actionteam

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