Opinioni Incluse – Città30: Bologna e Roma, cosa succede in città? Colombo (Bologna): «Prima l’abbiamo comunicata e sperimentata». Zannola: «Li invidio, a Roma occorrerà più tempo. Ma abbiamo anche buone notizie»


Città 30
, doppio collegamento Bologna e Roma partendo dall’articolo di analisi pubblicato di recente sulla rivista Altroconsumo. «A Bologna prima si andava di base a 50, dal primo luglio si va a 30 all’ora». Andrea Colombo, già assessore alla Mobilità di Bologna e tra i primi promotori di #Bologna30, indica la strada giusta per andare piano in..strada! «La Città 30? Nella sua fase iniziale va anzitutto preparato il terreno: comunicare creando cultura della Citta30, intesa come città vivibile, bella e sicura, quindi sperimentare partendo dalle strade scolastiche, dal ripensare e ridisegnare lo spazio pubblico. Insomma…far capire, far toccare con mano ai cittadini questo cambiamento».

Giovanni Zannola, presidente Commissione Mobilità Roma: «Provo un po’ di invidia, a Roma servirà più tempo anche per via della sua maggior estensione.  Sui controlli abbiamo qualche difficoltà, anche se abbiamo investito diverse centinaia di migliaia di euro sugli autovelox come ad esempio nella Galleria Giovanni XXIII. Sul ridisegno dello spazio il terreno è fertile: puntiamo alla spinta dal territorio, alla partecipazione e alla co-progettazione degli spazi deve diventare una modus operandi quotidiano e non occasionale».

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