Piste ciclabili a Roma, quale futuro?

Le piste ciclabili a Roma appassionano e dividono allo stesso tempo. Tema reso ancora più caldo dai recenti Stati Generali della Mobilità con l’evento ‘Roma Riparte’ che si è svolto lo scorso 24 giugno presso l’Auditorium, nel corso del quale l’amministrazione targata Gualtieri ha spiegato le linee guida lungo le quali intende muoversi nel corso del suo mandato.

A #opinionincluse, breve rotocalco streaming su Vitadueruote.it abbiamo messo attorno allo stesso ‘tavolo’ alcuni tra i principali attori della ciclomobilità presente e futura della città: Roberto Cavallini di Fiab Roma Ruotalibera, Sandro Calmanti di Salvaiciclisti Roma e Giovanni Zannola, presidente della Commissione Mobilità capitolina.

Il tutto introdotto dall’ottimo punto di vista a cura di Manuel Massimo, collega e Direttore responsabile di Bikeitalia.it, intervenuto anzitutto sul tema del conteggio effettivo dei chilometri di piste ciclabili esistenti e da realizzare in futuro.

Molto interessante la carrellata di immagini dei sopralluoghi sulle principali piste ciclabili romane a cura degli iscritti di Fiab Roma Ruotalibera, commentate in presa diretta.

Salvaiciclisti Roma, dal canto suo, chiede a gran voce l’applicazione del ‘senso unico eccetto bici’, o doppio senso ciclabile, che non è un’idea stravagante in quanto previsto dal nuovo Codice della Strada. Una soluzione che agevolerebbe non poco il movimento ciclomobilistico in centro città. Nodo del fazzoletto per il presidente Zannola, che ha detto di essere d’accordo. La partita, ora, sarà giocata nelle sedi opportune.

One thought on “Piste ciclabili a Roma, quale futuro?

  1. A Roma bisognerebbe eliminare prima i cinghiali e poi fare una bella rete di piste ciclabili sarebbe bellissimo se funzionasse questo progetto buona serata a tutti voi

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