Piste ciclabili e pedoni, altro che mal Comune

Piste ciclabili e pedoni , ma anche turisti. Ecco l’esempio virtuoso di due Comuni nel milanese, Mediglia e Paullo, che a breve saranno uniti grazie a un’infrastruttura leggera che correrà lungo la vecchia strada paullese. Il tutto grazie a un a delibera regionale su proposta dell’assessore all’Infrastrutture, Claudia Maria Terzi. Lo stanziamento totale è pari a 74.859 euro e servirà a coprire circa 2 km di pista (1800 metri). Nella foto d’apertura una delle manifestazioni ciclabili degli abitanti di zona per chiederne la realizzazione, che adesso avverrà proprio a fianco di questa strada.

Letta così sembra un po’ pochino. Tuttavia il tratto in questione, come molto spesso accade, non è altro che la ruota, mozzo incluso, di un ingranaggio più grande. Il percorso ciclopedonale, infatti, collegherà i cittadini di zona al grande centro commerciale vicino ( con indubbi benefici per il commercio locale, ndb) ma, soprattutto, sarà ricompreso nel Percorso ciclabile di interesse regionale ‘n.15’ denominato ‘Lambro’.

La stessa Città metropolitana include nel Piano territoriale di coordinamento provinciale il collegamento fra Pantigliate e Paullo passando dalla località Mombretto di Mediglia. Questo garantirà lunga vita anche ai percorsi già esistenti verso Milano e verso Lodi. Infine, la rete ciclabile regionale potrà completarsi collegando il percorso ‘Lambro’ con i percorsi ciclabili di interesse regionale n. 3 ‘Adda’ e n. 10 ‘Via delle Risaie’ che attraversano il Comune di Paullo. Insomma, il futuro di questa zona ( e non solo questa) passa anche attraverso 1800 metri di pista ciclabile, in grado di avvicinare due Comuni e favorire senz’altro quel cicloturismo di prossimità invocato da molti e che, dati alla mano, porta solo benefici.

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