Quanto costa una bici elettrica o muscolare per cui varrebbe la pena spendere dei soldi? Gli italiani se lo stanno chiedendo da molto, molto tempo. Da quando è scattato il primo giro di lockdown. E ora che ne sta arrivando un secondo… beh.. allora sono in tanti a spingere l’acceleratore.. anzi il pedale.
E giusto poco tempo fa è uscito il V Rapporto Artibici di Confartigianto, la più grande federazione di imprese e artigiani in Italia, tanto per intenderci. E, udite udite, all’interno dell’Unione Europea siamo addirittura il primo Paese per quantità di bici: ben 1 milione e 800 mila circa vendute all’estero lo scorso anno e un valore complessivo di 609 milioni. Non solo: siamo pure il quarto Paese esportatore mondiale di biciclette e componenti. Più nel dettaglio, siamo anche la prima nazione al mondo per esportazioni di selle (anvedi!!!!).
Ecco allora dove sta lo stellone, nelle pieghe di questi numeri. Ma come: siamo tra i primi in Europa ad utilizzare l’auto privata e allo stesso tempo siamo pure i migliori esportatori d’Europa e quasi in tutto il mondo? Uhmm.. una breve riflessione la dobbiamo pur fare, soprattutto scorrendo nel dettaglio un’altra manciata di numerini: quelli che ci dicono chi sono le nostre locomotive in grado di trainare la produzione fuori dallo Stivale.
In questo senso le Province che si danno più da fare sono Forlì-Cesena, Bolzano e Sondrio, mentre Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna sono le capofila tra le Regioni. E, non ci crederete, i nostri migliori clienti sono i francesi, i quali non disdegnano affatto il nostro sapere, la nostra manualità e creatività. A questo, e qui la riflessione a cavallo tra Fatti e Mestieri e Brecciolino, ci pensiamo proprio noi.
Sì, diamine, e scrivo diamine.. ed è davvero il colmo!! Il nostro ‘oro’ lo diamo via (ripagato senz’altro, mica ‘aggratise’, ma lo diamo pur sempre via) ai nostri cugini e al resto del mondo, mentre tra di noi, a casa nostra, facciamo a gara a chi attacca prima sui giornali biciclette a pedalata assistita, muscolari e monopattini elettrici.
Sì, siamo davvero il Paese dei calzolai.. che riparano e spesso realizzano da zero le scarpe degli altri, ma quando si tratta di andare in giro noi.. usiamo sempre le scarpe rotte!! Riusciremo mai a volerci un po’ di bene?