Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, da Napoli a Cuneo passando per Roma e Genova. Ecco com’è andata

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile è, appunto, una settimana. Poco, troppo poco per convincere la gente a mollare l’auto (almeno in città) e inforcare la bici o cavalcare un monopattino. Perlomeno se è questo il senso della kermesse. Piaccia o no, infatti, a mio modesto avviso la SEM è un frullatore che addensa a velocità massima eventi su eventi, tutti interessanti (sia chiaro!). Momenti che, però, in quanto frullati dentro un unico contenitore rischiano di uscire fuori come estratti, poltiglia: graditi a chi già li gusta da tempo e indigesti, a una prima (unica) esperienza, al palato di chi non li (ri)conosce.

E’ bene ribadirlo per non mancare di rispetto a chi ci ha buttato l’anima (e ce la butterà sempre): gli appuntamenti a margine della SEM hanno visto la partecipazione di tanti appassionati e appassionate, ma soprattutto di professionisti che della mobilità sostenibile conoscono ogni aspetto. Skills in grado mettere in circolo tante, ma tante (anche troppe) idee e suggestioni. Da Palermo a Bari, da Napoli a Roma e poi risalendo verso Firenze, Bologna, Milano, Torino e Cuneo, è stato tutto un florilegio di appuntamenti imperdibili. Ecco com’è andata in alcune di queste splendide città.

Com’è andata a Roma

Una bicicletta per la città a Casal Bruciato, zona Tiburtina-Portonaccio. ‘Una bicicletta per la città’, ovvero una serie di incontri e corsi di scuola guida ( a due ruote) rivolti ai più piccoli e organizzata domenica 19 settembre da numerose associazioni, tra cui Salvaiclisti Roma e Fiab Roma Ruotalibera. E’ andata in scena presso il parco de La Cacciarella a Casal Bruciato, a due passi dalla stazione ferroviaria Tiburtina. Noi c’eravamo e ci siamo convinti, semmai ce n’era davvero bisogno, che senza parlare il linguaggio dei bambini, né tantomeno coinvolgerli come invece è avvenuto, non si va da nessuna parte. Nel servizio si spiega il perché.

Bici e Parkinson al Belvedere di Monte Ciocci (Aurelio-Prati). Sabato 18, il giorno prima, una serie di dibattiti molto interessanti sono andati in scena presso l’area del Parco Linerare di Monte Ciocci proprio sopra Valle Aurelia, a sua volta a ridosso dell’omonima fermata della stazione ferroviaria e della fermata della linea A della metropolitana. Un belvedere che a suo tempo stregò perfino il grande Ettore Scola tanto dargli girare interamente qui il capolavoro Brutti Sporchi e Cattivi, con Nino Manfredi come attore protagonista. Oggi quest’area è un polmone verde da cui prende il via la pista ciclabile di Roma Nord, quella che sfiora i palazzi della Balduina (quartiere residenziale di una Roma bene del tempo che fu) e si spinge fino a Monte Mario. A breve lambirà l’Ospedale San Filippo Neri.

Eravamo anche qui e abbiamo avuto la fortuna di scambiare due battute con il dottor Nicola Modugno, neurologo e fondatore di Parkin-Zone Onlus. L’occasione, appunto, era quella di ragionare sugli effetti positivi che induce la bicicletta nei confronti dei malati di Parkinson. Un dibattito interessantissimo e organizzato, come tutti gli altri relativi a questa Kermesse, da Casotto Monte Ciocci e Andiamo a San Pietro? Sì ma in bici. Ascoltate cosa dice il doc..

Ciclomobilità, i punti salienti del programma del candidato sindaco di Roma Roberto Gualtieri (centrosinistra): Villa Gordiani – Prenestina. Il giorno prima ancora, venerdì 17 settembre, siamo andati a intervistare il candidato sindaco di Roma (centrosinistra) Roberto Gualtieri, proprio a proposito della ciclomobilità. Il contesto era quello di Villa Gordiani, lungo la via Prenestina nella periferia della capitale. Da quello che si è capito il programma punta alla coabitazione tra ciclomobilisti e viabilità ‘ordinaria’, con un occhio particolare nei riguardi del tema della sicurezza dei ciclisti. In cuor nostro speravamo anche che si preannunciasse il tema dell’implementazione delle piste e delle corsie ciclabili, così non è stato e speriamo solo che con il passare dei giorni si affini il programma, scongiurando di relegare le le due ruote all’interno di riserve indiane. Come pure si evitino di smantellare le corsie pop up realizzate sotto pandemia negli ultimi mesi. Sono battaglie trasversali, apolitiche, apartitiche e di principio: sia chiaro per tutti! A seguire, sempre all’interno del blocco interviste, una battuta con Giovanni Caudo, presidente del Municipio III di Roma, che ha parlato dell’importanza delle infrastrutture ciclabili all’altezza di Ponte delle Valli.

Com’è andata altrove

Napoli Bike Festival. Proprio a margine della SEM, domenica 19 settembre si è svolto a il Napoli BIke Festival e sono arrivate ben (udite udite) 5mila persone. La giornata è cominciata con la lunga pedalata dal centro storico di Napoli, con partenza dalla Galleria Principe di circa 500 persone, fino alla Mostra d’Oltremare dove bambini e adulti hanno trovato stand, attività ludiche, giochi e visite guidate: tutte rigorosamente in bicicletta. 

Con la riapertura dell’area espositiva imprese e produttori provenienti da tutta Italia hanno presentato le loro biciclette: dalle muscolari fino a quelle a pedalata assistita, monopattini, cargo bikes, tandem, bici pieghevoli, accessori, e abbigliamento.

Spazio anche alla sicurezza stradale. Da alcuni mesi, infatti, l’importante nodo di collegamento ciclabile tra area ovest e centro della città con il passaggio in Galleria Quattro Giornate è interessato da diverse infiltrazioni e, per sicurezza, è stata chiusa la pista ciclabile. Si tratta dell’unico collegamento protetto per i ciclisti che altrimenti sarebbero costretti a condividere la strada con le automobili, in una situazione di netta debolezza e pericolosità.

Cuneo Bike Festival. L’appuntamento, anch’esso costituito da diversi eventi in cartellone, è stato senz’altro caratterizzato da ‘Cuneo Pedala’ lungo le vie della città, del Parco fluviale Gesso e Stura. Il tutto in compagnia di Giovanni Visconti, campione di ciclismo su strada e, tra gli altri, plurivincitore dei campionati italiani in linea.  

Visconti è stato poi sul palco del Cinema Monviso a raccontare la sua esperienza di professionista. Il professiionista ha quindi sottolineatoi l’importanza della sicurezza sulle strade per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e di attività fisica.

A Genova un video ‘sostenibile’ sotto La Lanterna. Un video per promuovere la mobilità sostenibile che sarà al centro degli eventi organizzati per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Lo ha diffuso il Comune di Genova che ha organizzato nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi due importanti appuntamenti dedicati ai temi della Smart Mobility: il convegno “Muoviti sostenibile… e in salute” che fotografa le iniziative, presenti e future, intraprese dall’Ente Locale ligure nel campo della mobilità Smart e il meeting con i Mobility Manager delle aziende sulle strategie di sviluppo di un piano di spostamenti coordinato a livello territoriale.  

Genova, come ben sanno gli amici di /#genovaciclabile che ringrazio per il video, resta sempre nel mio cuore e per diversi motivi. va sempre ricordato che loro e l’associazione tRiciclo Bimbi a Basso Impatto, da queste parti appresentano l’unico avamposto (noto) di mobilità sostenibile. Se parliamo di derby de La Lanterna, oltre a Genoa-Samp non possiamo non citare quello, sempre a partita in corso, che si gioca tra ciclomobiliti e monopattinisti da una parte e gli autocentristi (ovvero chi non rinuncia all’auto privata neppure per pochi metri) dall’altra. Se la gara è ancora pari e patta, o se comunque si imitano i danni, è solo merito dell’attività, tra gli altri, di gente come Marco Mantero, Alessandra Repetto, la cargo mamma Ika Arkel e il prode Federico Re. Gente che ci mete la faccia e pressa le amministrazioni locali, aiutati da tante altre brave persone che ogni giorno si battono per una mobilità sostenibile vera, non chiacchierata e basta.

Bike To Work e Bike To School

Prima che qualche leone da tastiera ruggisca, chiedo infine scusa per non aver citato manifestazioni per promuovere il Bike To school e il Bike To Work proprio nella settimana europea della mobilità sostenibile. Chi mi segue da un po’ spero si sia accorto qual sia la linea che caratterizza il blog Vita a due Ruote: il BtS e il BtW non sono parentesi da aprire o chiudere solo in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, ma andrebbero promosse ogni giorno. Come peraltro avviene, pur se a macchia di leopardo, in diversi Comuni italiani. Basta clikkare sui link di rimando per leggere post in cui si danno le notizie al riguardo, rilanciate o scritte ex novo appena ce n’è occasione. Oppure riprese attraverso dirette sul Gruppo Facebook in cui intervengono i protagonisti stessi.

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