Sharing Mobility, i monopattini elettrici vanno più veloci delle biciclette: perlomeno quando scegliamo il veicolo con cui muoverci. Lo testimonia il sesto Rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla Sharing Mobility, promosso dal ministero della Transizione Ecologica e redatto dalla sezione Mobilità della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
BIKESHARING
In realtà nel comparto delle due ruote lente a diminuire è stata ‘solo’ l’offerta, andata giù nel 2021 rispetto alla domanda, sempre più crescente, di mobilità. Un calo determinato dalla ricalibrazione delle flotte nelle grandi città e dalla transizione verso nuovi bandi. Il trend per fortuna è tornato poi a crescere tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022, in particolare nelle grandi città. Qui gli stessi operatori dei servizi di monopattino-sharing hanno arricchito la loro flotta con migliaia di bici elettriche. Nel dettaglio, il bikesharing fa un rimbalzo rispetto al 2020 sul fronte della domanda: +56% per il bikesharing free-floating con 4,6 milioni di noleggi e + 22% con 3,4 milioni di noleggi per il bikesharing station-based. Un trend particolarmente visibile a Roma e Milano, dove i noleggi rispettivamente aumentano del 90% e del 157% da gennaio a giugno del 2022.
MONOPATTINI-SHARING
Ma se per il bikesharing il 2021 ha rappresentato l’annus orribilis o giù di lì, nello stesso anno si è registrata la forte diffusione dei servizi di monopattino-sharing, che da solo ha registrato la metà dei noleggi totali fatti in Italia (17,9milioni). Una performance più che raddoppiata rispetto all’anno precedente, con un’offerta di oltre 35 mila monopattini. Alle 24 città dove il servizio era attivo nel 2020 se ne sono aggiunte altre 15 nel 2021 (Benevento, Brindisi, Cagliari, Catania, Frosinone, Grosseto, Imperia, Novara, Padova, Palermo, Piacenza, Prato, Ragusa, Reggio Emilia, Teramo).
Insomma.. siamo sempre lì: più la micromobilità viene messa in discussione e più registriamo alto gradimento.