Cargo bike: dal 1900 ad oggi al servizio degli imprenditori.

Cos’è una cargo bike? Un triciclo, considerato dal Codice della Strada, una bicicletta.

Le biciclette da trasporto erano diffuse in Italia già ai primi del ‘900. Si trattava di furgoncini a 3 ruote utilizzati, ad esempio, da fabbri o gelatai. Gli artigiani ed i lavoratori, infatti, non avevano la possibilità economica di affittare e/o acquistare locali o camion per svolgere la propria attività e utilizzavano le biciclette o i tricicli attrezzati.

Sempre nello stesso periodo, nei Paesi Bassi, i cosiddetti “bakfietsen”, cioè “tricicli”, erano molto diffusi. Le bici avevano, nella parte anteriore, una grande stiva utilizzata per conservare e trasportare il latte, il pane, i giornali e tante altre merci. In Scandinavia e in Danimarca gli  ‘svajeres’, corrieri in bicicletta, trasportavano molteplici merci in tutta la città e, quasi ogni azienda, si dotò di una cargo-bike.

Allo stesso tempo, in Inghilterra, le consegne venivano fatte da ‘butcher’s bike’, letteralmente le “bici da macellaio”, e una grande flotta di cycle truck venne utilizzata dai postini.

Il declino per le cargo bike arrivò nel dopoguerra con la diffusione dei mezzi a motore, ma durò poco, specie nei paesi del Nord Europa che, da sempre, sono stati precursori nell’uso di mezzi di trasporto alternativi alle quattro ruote.

E oggi?

Il progetto “CityChangerCargoBike”, finanziato dall’Unione Europea, ha realizzato un sondaggio sull’industria delle cargo bike in Europa, basandosi su dati di vendita anonimi forniti da 38 marchi che operano nel settore.

Il trend è sicuramente positivo: in crescita sono le cargo a pedalata assistita ed in flessione quelle muscolari.

La Germania è il mercato nazionale più importante in Europa, seguita da  Danimarca, Regno Unito e Paesi Bassi.

E in Italia?

A farla da padrone sono ancora le ebike, ma tutti gli esperti di settore concordano nel considerare la cargo come l‘ultima frontiera non solo della logistica ma della mobilita urbana soprattutto delle famiglie; del resto in Nord Europa già è così.

Anche noi abbiamo conosciuto tanti imprenditori che nella loro attività utilizzano una cargo bike. Ricordiamo, ad esempio, Alessandro “il cicloidraulico”

e Andrea con il suo “ortociclo”

Nel frattempo, chi nel 2021 vuole acquistare una cargo bike per la propria azienda/esercizio commerciale, può usufruire degli incentivi per l’acquisto pari al 30% di credito d’imposta fino a un massimo di 2.000 euro l’anno.

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