Dopo avere guadagnato nel 2020 il titolo di Capitale Verde Europea, nel 2021 Lisbona guadagna quello di Capitale della Bicicletta. Nel giugno di quest’anno, infatti, Lisbona ospiterà Velocity, l’appuntamento mondiale con le due ruote, promosso dalla Federazione Ciclistica Europea, con l’obiettivo di promuovere la bici come mezzo sostenibile.
Siete mai stati a Lisbona?
E’ una delle prime capitali europee che visitai nell’aprile di parecchi anni fa rimanendone totalmente affascinato.
Chiuque sia stato a Lisbona sarà salito sul 28, il caratteristico tram di colore giallo che si inerpica tra i vicoli dell’Alfama, il rione più antico della citta risalente alla dominazione araba.
Chiunque sia stato a Lisbona avrà passeggiato tra i quartieri antichi, fatti di strade lastricate in cui si diffondono le malinconiche note del fado.
Chiunque si stato a Lisbona avrà di sicuro gustato il baccalà sapientemente cucinato in mille modi e soddisfatto il palato con le pasteis preparate alla pasticceria di Belem.
Ebbene, Lisbona, nel tempo ha pianificato e riorganizzato la sua mobilità, con l’obiettivo di restituire la città alle persone, favorendo la mobilità sostenibile.
Dal 2017 è attivo un programma di bike sharing, con bici per lo più elettriche così da incoraggiarne l’uso anche nei percorsi in salita. Lisbona, infatti, nonostante sia la città dalle sette colline, piena di sali-scendi, è una città molto adatta alla bicicletta. Dispone di 90 km di rete ciclabile che diverranno ben 200 nell’anno corrente.
La rete dei mezzi pubblici è eccellente ed economica e comprende la metropolitana (4 linee), i tram (5 linee), gli autobus (oltre 140 linee compresi gli autobus notturni). A questi si aggiungono ascensori e funicolari che aiutano a superare rapidamente e senza fatica i grandi dislivelli tra le diverse zone della città.
Brava Lisbona, ti sei meritata questi titoli.
A presto!